Paolo Cecere è stato riscoperto a 100 anni dalla sua morte. Fu educatore, scrittore, giornalista e, se necessario, consulente legale.
Era noto per le sue eccezionali qualità morali e intellettuali. I suoi articoli sulla prestigiosa “Gazzetta di Benevento” ci restituiscono un quadro vivace e dettagliato della vita nel piccolo paese di Pago tra Ottocento e Novecento.
L’autore cerca di ricreare la quotidianità e i rapporti sociali e familiari in cui Cecere era immerso.
Ebbe amici come Ciriaco Casalbore, il senatore Nicola Polvere, i marchesi Ferdinando de’ Girardi ed Emmannuella Caracciolo.
Un ritratto di un mondo prezioso, piccolo, antico che non esiste più.
Pago Veiano negli scritti di Paolo Cecere
di Lucia Gangale